Bando PSR Campania 2007/2013 – Misura 313

Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche

Dotazione finan. € 100.000,00
Progetti percentuale di contributo: 100% (pubblici)  e 70% (privati)
Beneficiari
  • Comunità Montane e Comuni
  • Associazioni ambientalistiche senza scopo di lucro riconosciute  dal Ministero dell’Ambiente
  • Associazioni o Organismi di promozione turistica riconosciute a livello nazionale
Tipologia

di intervento

Azione a) realizzazione di percorsi turistici – max  €50.000,00/progetto

Azione b) attività divulgative e di promozione del territorio – max € 40.000,00/progetto

Progetto unico max € 100.000,00

 

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Bando PSR Campania 2007/2013 – Misura 312

Misura 312 – Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese

Dotazione finan. € 40.000,00
Progetti percentuale contributo:75% (fino a € 100.000,00)
Beneficiari
  • Microimprese iscritte all’albo delle Imprese artigiane
  • Microimprese in corso di costituzione
  • Titolari di partita IVA
Tipo intervento

 

Creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale.

 

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Bando PSR Campania 2007/2013 – Misura 311

Misura 311- Diversificazione in attività non agricole 

Dotazione finan. € 50.000,00
Progetti max € 50.000,00 per ciascun progetto – percentuale di contributo: 75%
Beneficiari Imprenditore agricolo singolo o associato
Tipologiadi intervento Azione a) Recupero, riattamento, risanamento conservativo, riqualificazione funzionale di volumetrie aziendali per alloggio e ristorazione, attività didattiche, attività sociali, di custodia di animali domestici, attività artigianali;

Azione b) Investimenti per la sistemazione di superfici aziendali per agricampeggio e aree verdi attrezzate;

Azione c) Acquisto di arredi ed attrezzature funzionali alle attività da implementare di cui ai punti a) e b)

Azione d) Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

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Bando PSR Campania 2007/2013 – Misura 227

Misura 227 – Utilizzo sostenibile delle superfici forestali: investimenti non produttivi 

Dotazione finan. € 50.000,00
Progetti max € 48.780,49 per ciascun progetto          percentuale di contributo: 100%
Beneficiari Comunità Montana ;     Comuni ;       Altri Enti pubblici
Tipologiadi intervento Azione a) Investimenti per il miglioramento ed il recupero di ecosistemi di pregio o sensibili o degradati;Azione b) Investimenti tesi a migliorare o incrementare la fruizione turistico – ricreativa in ambiente forestale, rivolti ad un corretto uso pubblico dei boschi.

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NUOVI Bandi Misure 411 e 413

GIOVANI IMPRENDITORI IN AGRICOLTURA: IL PANORAMA DELLE OPPORTUNITA’

Ripartono i seminari divulgativi regionali promossi dall’exOiga ora Promozione per l’Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura con l’obiettivo di promuovere la divulgazione delle opportunità a favore dei giovani imprenditori.
L’iniziativa, denominata “Giovani  Imprenditori in Agricoltura: il panorama delle opportunità”, è composta da un ciclo di 10 seminari che si svolgeranno in Italia tra il mese di febbraio e maggio seguendo il seguente calendario: il 12/02 a La Spezia, il 26/02 ad Ancona, il 12/03 a Bologna, il 19/03  a Matera, il 26/03 a Campobasso, il 09/04 a L’Aquila, il 16/04 a Napoli, il 30/04 a Mantova, il 7/05 a Lamezia Terme e il 14/05 aViterbo.
Gli incontri, sono realizzati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in collaborazione con Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), Sgfa (Società di Gestione Fondi per l’agroalimentare) e le Regioni.
I seminari sono completamente gratuiti e sono rivolti agli operatori del settore, agricoltori, imprenditori, professionisti, tecnici, a quanti sono interessati a intraprendere un’attività o vogliono informarsi e aggiornarsi sulle opportunità e sulle ultime novità.
Nel corso dei workshop, i realatori affronteranno tematiche di primaria importanza per i giovani imprenditori agricoli, come: le strategie in favore dell’insediamento, la permanenza e lo sviluppo delle aziende giovani; i finanziamenti regionali per lo sviluppo dell’impresa agricola; gli incentivi previsti dal D.Lgs. 185/2000 a favore dell’autoimprenditorialità e del subentro in agricoltura; la questione fondiaria, il credito, la formazione, la ricerca applicata e le politiche di filiera; la competitività del settore agricolo italiano e le sue peculiarità nel mercato globalizzato.

E’ possibile iscriversi online cliccando qui oppure richiedere informazioni ai seguenti contatti:
segreteria organizzativa:
Numero Verde: 800.943242 – Fax: 06.233298181
e-mail: info@dge.it

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GAL Alto Tammaro e Università del Sannio lanceranno il “brand” Alto Tammaro.

 

Il Gal ha come obiettivo strategico la valorizzazione dell’Alto Tammaro come nicchia ambientale, attività che si specifica nell’intervento 2.1 a della misura 411 (ricerca destinata a censire le diversità vegetali autoctone e gli allevamenti). A tale scopo, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, ha attivato due specifiche ricerche. Una mira all’individuazione delle diversità vegetali autoctone e ad un censimento degli allevamenti, l’altra ha come oggetto di studio la biodiversità non prettamente agricola, ovvero quella interpretata dai prodotti del bosco e del sottobosco.

Altra misura che vede GAL e Università a stretta collaborazione è la 124 del P.S.R., destinata alla Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo-alimentare e in quello forestale. l’Università degli Studi del Sannio svolge infatti il ruolo di capofila di 4 ATS (associazioni temporanee di scopo) che hanno risposto a questo bando e che hanno avuto quindi accesso ai finanziamenti proposti.

Massimo Di Tocco, coordinatore del GAL Alto Tammaro, ha ricordato che “i nostri territori sono ricchi di tanti prodotti ma poco conosciuti. Lo scopo del GAL attraverso questi progetti è proprio quello di far conoscere  tutto ciò che c’è di buono nella nostra terra.” I progetti infatti sono tutti  ispirati e dedicati a eccellenze di questo territorio.
– Nel progetto Str.E.G.A.Ta  – Strategie produttive per la valorizzazione dell’Elaiocoltura nel Gal Alto Tammaro – l’obiettivo nell’olivicoltura e conseguente produzione dell’olio è quello di caratterizzare le varietà autoctone, individuare le loro caratteristiche di pregio nutrizionale e organolettico e individuare le specificità legate al territorio dell’Alto Tammaro, per favorire una maggiore competitività di mercato. Prendono parte al progetto l’ Azienda Mancini Adriano che avrà il compito di identificare piante mono varietali e l’ Azienda agricola  De Angelis Giuseppe che creerà un prodotto non solo privo di difetti ma che vada ad esprimere tutta una gamma di flavor che lo identifichino al territorio, mentre il Frantoio oleario Rossetti di Nadia Rossetti & C.  e l’Industria Olearia Biagio Mataluni trasformeranno le olive secondo tecniche innovative producendo olio extra vergine di oliva monovarietale  e esalteranno le caratteristiche qualitative ed organolettiche degli oli extravergini, conservandone le qualità funzionali.
– apicoltura e miele sono il fulcro del progetto Val.Miel.A.Ta – Valorizzazione e tipizzazione della flora e dei mieli dell’Alto Tammaro – che si prefigge di fornire un supporto tecnico-scientifico alle aziende apistiche mediante il trasferimento delle innovazioni e dei risultati della ricerca, oltre ad ottenere  un marchio aziendale con redazione del disciplinare di produzione. L’ Azienda Vignogna Angelo effettuerà il  pascolo in diverse aree dell’Alto Tammaro durante la campagna di produzione del foraggio di “sulla”, particolarmente utilizzato in questo territorio per la produzione di fieno per gli animali, e lavorerà il miele nel laboratorio aziendale autorizzato dall’ASL.
– Pro.s.c.i.u.t.ti – Produzione di Suino Chiaro in un Territorio Tipico – è un progetto che si propone di valorizzare il suino chiaro ibrido del Sannio, migliorando l’efficienza produttiva  e creando una rete commerciale con la ristorazione di qualità e gli agriturismi del territorio del GAL Alto Tammaro. Le aziende partecipanti sono l’Azienda agricola Martino Bernardino Gerardo, che incentiverà l’allevamento di una nuova linea genetica di suino chiaro, l’Azienda Agricola di Di Nunzio Antonio che svilupperà un allevamento di tipo semibrado e l’ Azienda Agricola Falaguerra Eugenio, che trasformerà i tagli di carne ottenuti dall’allevamento del suino nelle aziende suddette in salumi e prosciutti stagionati.
– un’identificazione qualitativa e quantitativa delle produzioni cerealicole locali nel progetto Bio.Pas.Ta. – Biodiversità e Produzione della Pasta nell’Alto Tammaro – messe a confronto con le produzioni cerealicole nazionali e internazionali, ha il fine di evidenziare caratteristiche organolettiche specifiche legate al Territorio, permettendo di recuperare tipologie ad alto valore proteico e  di rinnovare alcune varietà genetiche di grano duro che rappresentano la storia del territorio. L’azienda agricola di Di Fiore Carmina recupererà alcune varietà di Grano duro come il Saragolla, Pasta Orsillo di Orsillo Angelo effettuerà prove sperimentali di produzione di pasta fresca con semole di grano duro autoctono, coltivato in aziende cerealicole dell’Alto Tammaro e La società Rummo S.p.A realizzerà analisi qualitative e prove sperimentali.

“Quattro progetti che nascono dal basso, cioè condivisi con il territorio, sulla necessità di promuovere la qualità su filiere che già sono presenti ma che vanno messe a punto e soprattutto per valorizzare le eccellenze del territorio del GAL” ha dichiarato Il Prof. Ettore Varricchio, responsabile scientifico di due progetti. Per ognuno di questi, l’obiettivo è di proporre un “brand” tipico attraverso uno studio genetico e organolettico approfondito, con idee di riciclo ed ecosostenibilità. Le quattro filiere dovranno intersecarsi e mirare alla creazione di un sistema completo, offrendo un volto nuovo alle produzioni locali ma soprattutto all’ambiente “Alto Tammaro”.

Comunicato stampa del 29/01/2014 – Ufficio di animazione del GAL Alto Tammaro

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“Excellence 2014 – Progetto Internazionale sull’agroalimentare e agriturismo”

TRANI MAGGIO 2014

EXCELLENCE Apulia Fiere in collaborazione con l’ azienda di servizi “Promos” (Internazionalizzazione e Marketing Territoriale) della Camera di Commercio di Milano, organizza un incontro Be to Be con 68 buyers provenienti da 7 diverse nazioni: Gran Bretagna, Giappone, Germania, India, Brasile, USA e Russia.

Si vuole creare infatti una “collaborazione” tra i vari operatori dei settori, con particolar riferimento all’agroalimentare e all’agriturismo, per poter dare visibilità alle eccellenze italiane, soprattutto alle tipicità del Sud Italia.

Poter dare una possibilità alle MPI e MPMI, non trascurando le grandi aziende, è una mission che Apulia Fiere si pone. Non tutte le imprese riescono a espandere il proprio commercio con le altre nazioni o con il Nord Italia, così si è creato EXCELLENCE (Progetto Internazionale sull’Agroalimentare e Agriturismo).

Si vuol avvicinare le imprese meridionali al commercio estero ed anche del Nord Italia, infatti parteciperanno alla fiera aziende di distribuzione nazionali, ed i Buyers esteri i quali sono:

STATO

N° BUYERS

Brasile 12
Germania 8
Giappone 4
Gran Bretagna 8
India 12
Russia 12
USA 12
Totale Operatori 68

I Settori Merceologici del progetto sono:

  • Produttori di Vini e Liquori
  • Produttori di Olio
  • Produttori di dolciumi e biscotti
  • Caseifici
  • Tarallifici
  • Prodotti Ortofrutticoli
  • Pastifici
  • Consorzi e Gal
  • Impianti ed Attrezzature
  • Miele
  • Agriturismi

 LEGGI IL COMUNICATO URGENTE DI APULIA FIERE

PROGETTO EXCELLENCE

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