3000 tirocini retribuiti per i giovani disoccupati

A partire dal 23 settembre il Governo offre ai neolaureati delle regioni meridionali un’interessante opportunità: 3mila tirocini retribuiti di sei mesi con compenso dai 500 ai 1300 euro. Italia Lavoro insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno dato il via al Progetto AMVA – Giovani Laureati Neet (Not in Education, Employment or Training) per tutti i neolaureati che sono alla ricerca di un lavoro.

Possono candidarsi tutti i giovani laureati di età compresa tra i 24 e i 35 anni residenti in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e che si trovino nello stato di disoccupazione o inoccupazione così come definito dal D.Lgs. 181/00 e successive modifiche e integrazioni. Il progetto focalizza l’attenzione prevalentemente sui laureati in quegli ambiti disciplinari che comportano particolari difficoltà per l’inserimento nel mercato del lavoro. Sulla base dei dati Istat, si tratta dei seguenti gruppi disciplinari:geo-biologico, letterario, psicologico, giuridico, linguistico, agrario, politico-sociale. Le posizioni aperte saranno in enti pubblici ma anche in aziende.

È possibile candidarsi dal 23 settembre 2013 fino al 31 dicembre 2014, fino ad esaurimento risorse. Per farlo ci si deve iscrivere al sito www.cliclavoro.gov.it, aderire al Progetto Neet e in seguito valutare e scegliere per quale vacancy messa a disposizione dalle varie aziende partecipanti candidarsi. E’ possibile candidarsi per una o più offerte di stage, ma  una volta superata la selezione e iniziato il tirocinio, il candidato non potrà candidarsi per altri percorsi.

La borsa, erogata solo se il tirocinante ha maturato almeno il 70% delle ore mensili, ammonta a: 500 euro lorde mensili per i tirocini in loco (Campania, Sicilia, Puglia e Calabria), 1300 euro lorde mensili per i tirocini in mobilità (in tutte le altre regioni).

Il bando e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito: http://www.italialavoro.it/wps/portal/bandoneet

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GAL Alto Tammaro: Ultimi giorni utili per presentare le istanze sui Bandi PSR.

Il Gal Alto Tammaro: Terre dei Tratturi, nell’intenzione di perseguire al meglio il proprio obiettivo ossia il rilancio dell’economia agricola, agroindustriale e forestale in modo sostenibile, ha prorogato i termini, fino al 23 settembre, per la partecipazione a tre bandi P.S.R.

In particolare, con la Misura 312 (“Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese”) il GAL si propone di incentivare le piccole realtà imprenditoriali che operano nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico attraverso la tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche, degli antichi mestieri, delle produzioni artistiche, nonché delle produzioni tipiche legate alle conoscenze ed ai saperi del territorio.
Si propone inoltre di favorire il turismo rurale, proponendo la qualificazione e la valorizzazione di microimprese operanti nel campo della ricettività turistica extralberghiera e della ristorazione, nonché di microimprese di servizi al turismo, consapevoli che questo può rappresentare un’importante opportunità per invertire il trend negativo del declino sociale ed economico e dello spopolamento, evidente in molte zone rurali.

Il GAL persegue attraverso la Misura 313 (“Incentivazione di attività turistiche”) obiettivi comuni di sviluppo individuati su scala territoriale mediante l’armonizzazione e l’integrazione con altri programmi di sviluppo locale; la crescita di questo settore è infatti una tappa obbligata per la creazione di uno sviluppo socioeconomico duraturo e sostenibile che valorizzi il territorio rurale, con ricadute positive per la collettività.

Altra grave difficoltà in queste zone sono gli spostamenti per raggiungere centri di servizi, la carenza di mezzi e servizi di prima assistenza, l’assenza di strutture di aggregazione, problematiche che generano spopolamento e scarsa attrattività per le giovani generazioni.
In particolare il fine della Misura 321 (“Servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali”) è quello di migliorare la qualità ambientale nei piccoli centri rurali, evitando l’isolamento della popolazione agevolando l’aggregazione, in particolare dei giovani e degli anziani, con la creazione di strutture per il tempo libero e lo sport; l’obiettivo è supportare lo sviluppo dei servizi essenziali per migliorare la qualità della vita della popolazione rurale e favorire lo sviluppo di attività economiche e sociali nelle aree rurali.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le pagine bandi e avvisi.

nota stampa – ufficio di coordinamento

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Incontro divulgativo a Sassinoro “IPPOVIA DELL’ALTO TAMMARO: UNA RETE TRA PASSATO E FUTURO”


Il GAL Alto Tammaro promuove l’ippovia sulla rete tratturale

Il giorno 22 agosto 2013, presso la sala consiliare del Comune di Sassinoro, il GAL Alto Tammaro ha tenuto un convegno per presentare il progetto dell’ippovia da realizzare sulla rete tratturale che collega gli 11 comuni del GAL.

L’incontro, moderato da Sebastiano Fiscarelli, è stato aperto dal Sindaco di Sassinoro, Geom. Antonio Cusano, il quale ha sottolineato l’importanza del Tratturo per i nostri territori, in particolare da un punto di vista storico; mentre il Presidente della Comunità Montana Titerno e Alto Tammaro, Rag. Antonio Di Maria, ha sottolineato l’esigenza di guardare l’Alto Tammaro come un unico territorio, per questo la promozione dell’ippovia sulla rete tratturale è un ottimo punto di partenza per unire le forze a livello di governance.

Il Responsabile tecnico del GAL Dott. Ing. Guseppe Del Grosso ha poi definito il concetto di ippovia certificata e l’importanza della certificazione, per dimostrare la qualità della sentieristica e raggiungere gli obiettivi di sviluppo del territorio, in particolare dal punto di vista turistico.

Il coordinatore del GAL, Avv. Massimo Di Tocco ha invece promosso l’evento ippico “Civiltà della transumanza tra i sentieri dell’Alto Tammaro”, da realizzare nell’ambito del PSL del GAL Alto Tammaro in collaborazione con le associazioni locali, in un’ottica di sviluppo bottom-up e quindi finanziando ciò che viene dal basso, ovvero da chi vive e fa crescere il territorio.

Infine, il Responsabile del Centro di Ippoturismo “Staffoli Horses” di Agnone, Tiberio Sciulli, ha raccontato la sua esperienza di imprenditore del turismo equestre nato grazie al sostegno del GAL Moligal ed ha sottolineato la sostenibilità del turismo equestre, sia dal punto di vista ambientale sia economico, grazie all’indotto che riesce a sviluppare.

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