GAL Alto Tammaro e Università del Sannio lanceranno il “brand” Alto Tammaro.

 

Il Gal ha come obiettivo strategico la valorizzazione dell’Alto Tammaro come nicchia ambientale, attività che si specifica nell’intervento 2.1 a della misura 411 (ricerca destinata a censire le diversità vegetali autoctone e gli allevamenti). A tale scopo, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, ha attivato due specifiche ricerche. Una mira all’individuazione delle diversità vegetali autoctone e ad un censimento degli allevamenti, l’altra ha come oggetto di studio la biodiversità non prettamente agricola, ovvero quella interpretata dai prodotti del bosco e del sottobosco.

Altra misura che vede GAL e Università a stretta collaborazione è la 124 del P.S.R., destinata alla Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo-alimentare e in quello forestale. l’Università degli Studi del Sannio svolge infatti il ruolo di capofila di 4 ATS (associazioni temporanee di scopo) che hanno risposto a questo bando e che hanno avuto quindi accesso ai finanziamenti proposti.

Massimo Di Tocco, coordinatore del GAL Alto Tammaro, ha ricordato che “i nostri territori sono ricchi di tanti prodotti ma poco conosciuti. Lo scopo del GAL attraverso questi progetti è proprio quello di far conoscere  tutto ciò che c’è di buono nella nostra terra.” I progetti infatti sono tutti  ispirati e dedicati a eccellenze di questo territorio.
– Nel progetto Str.E.G.A.Ta  – Strategie produttive per la valorizzazione dell’Elaiocoltura nel Gal Alto Tammaro – l’obiettivo nell’olivicoltura e conseguente produzione dell’olio è quello di caratterizzare le varietà autoctone, individuare le loro caratteristiche di pregio nutrizionale e organolettico e individuare le specificità legate al territorio dell’Alto Tammaro, per favorire una maggiore competitività di mercato. Prendono parte al progetto l’ Azienda Mancini Adriano che avrà il compito di identificare piante mono varietali e l’ Azienda agricola  De Angelis Giuseppe che creerà un prodotto non solo privo di difetti ma che vada ad esprimere tutta una gamma di flavor che lo identifichino al territorio, mentre il Frantoio oleario Rossetti di Nadia Rossetti & C.  e l’Industria Olearia Biagio Mataluni trasformeranno le olive secondo tecniche innovative producendo olio extra vergine di oliva monovarietale  e esalteranno le caratteristiche qualitative ed organolettiche degli oli extravergini, conservandone le qualità funzionali.
– apicoltura e miele sono il fulcro del progetto Val.Miel.A.Ta – Valorizzazione e tipizzazione della flora e dei mieli dell’Alto Tammaro – che si prefigge di fornire un supporto tecnico-scientifico alle aziende apistiche mediante il trasferimento delle innovazioni e dei risultati della ricerca, oltre ad ottenere  un marchio aziendale con redazione del disciplinare di produzione. L’ Azienda Vignogna Angelo effettuerà il  pascolo in diverse aree dell’Alto Tammaro durante la campagna di produzione del foraggio di “sulla”, particolarmente utilizzato in questo territorio per la produzione di fieno per gli animali, e lavorerà il miele nel laboratorio aziendale autorizzato dall’ASL.
– Pro.s.c.i.u.t.ti – Produzione di Suino Chiaro in un Territorio Tipico – è un progetto che si propone di valorizzare il suino chiaro ibrido del Sannio, migliorando l’efficienza produttiva  e creando una rete commerciale con la ristorazione di qualità e gli agriturismi del territorio del GAL Alto Tammaro. Le aziende partecipanti sono l’Azienda agricola Martino Bernardino Gerardo, che incentiverà l’allevamento di una nuova linea genetica di suino chiaro, l’Azienda Agricola di Di Nunzio Antonio che svilupperà un allevamento di tipo semibrado e l’ Azienda Agricola Falaguerra Eugenio, che trasformerà i tagli di carne ottenuti dall’allevamento del suino nelle aziende suddette in salumi e prosciutti stagionati.
– un’identificazione qualitativa e quantitativa delle produzioni cerealicole locali nel progetto Bio.Pas.Ta. – Biodiversità e Produzione della Pasta nell’Alto Tammaro – messe a confronto con le produzioni cerealicole nazionali e internazionali, ha il fine di evidenziare caratteristiche organolettiche specifiche legate al Territorio, permettendo di recuperare tipologie ad alto valore proteico e  di rinnovare alcune varietà genetiche di grano duro che rappresentano la storia del territorio. L’azienda agricola di Di Fiore Carmina recupererà alcune varietà di Grano duro come il Saragolla, Pasta Orsillo di Orsillo Angelo effettuerà prove sperimentali di produzione di pasta fresca con semole di grano duro autoctono, coltivato in aziende cerealicole dell’Alto Tammaro e La società Rummo S.p.A realizzerà analisi qualitative e prove sperimentali.

“Quattro progetti che nascono dal basso, cioè condivisi con il territorio, sulla necessità di promuovere la qualità su filiere che già sono presenti ma che vanno messe a punto e soprattutto per valorizzare le eccellenze del territorio del GAL” ha dichiarato Il Prof. Ettore Varricchio, responsabile scientifico di due progetti. Per ognuno di questi, l’obiettivo è di proporre un “brand” tipico attraverso uno studio genetico e organolettico approfondito, con idee di riciclo ed ecosostenibilità. Le quattro filiere dovranno intersecarsi e mirare alla creazione di un sistema completo, offrendo un volto nuovo alle produzioni locali ma soprattutto all’ambiente “Alto Tammaro”.

Comunicato stampa del 29/01/2014 – Ufficio di animazione del GAL Alto Tammaro

Pubblicato in News

“Excellence 2014 – Progetto Internazionale sull’agroalimentare e agriturismo”

TRANI MAGGIO 2014

EXCELLENCE Apulia Fiere in collaborazione con l’ azienda di servizi “Promos” (Internazionalizzazione e Marketing Territoriale) della Camera di Commercio di Milano, organizza un incontro Be to Be con 68 buyers provenienti da 7 diverse nazioni: Gran Bretagna, Giappone, Germania, India, Brasile, USA e Russia.

Si vuole creare infatti una “collaborazione” tra i vari operatori dei settori, con particolar riferimento all’agroalimentare e all’agriturismo, per poter dare visibilità alle eccellenze italiane, soprattutto alle tipicità del Sud Italia.

Poter dare una possibilità alle MPI e MPMI, non trascurando le grandi aziende, è una mission che Apulia Fiere si pone. Non tutte le imprese riescono a espandere il proprio commercio con le altre nazioni o con il Nord Italia, così si è creato EXCELLENCE (Progetto Internazionale sull’Agroalimentare e Agriturismo).

Si vuol avvicinare le imprese meridionali al commercio estero ed anche del Nord Italia, infatti parteciperanno alla fiera aziende di distribuzione nazionali, ed i Buyers esteri i quali sono:

STATO

N° BUYERS

Brasile 12
Germania 8
Giappone 4
Gran Bretagna 8
India 12
Russia 12
USA 12
Totale Operatori 68

I Settori Merceologici del progetto sono:

  • Produttori di Vini e Liquori
  • Produttori di Olio
  • Produttori di dolciumi e biscotti
  • Caseifici
  • Tarallifici
  • Prodotti Ortofrutticoli
  • Pastifici
  • Consorzi e Gal
  • Impianti ed Attrezzature
  • Miele
  • Agriturismi

 LEGGI IL COMUNICATO URGENTE DI APULIA FIERE

PROGETTO EXCELLENCE

Pubblicato in News

Summer Fancy Food Show

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali offre l’opportunità a 50 aziende agricole condotte da giovani agricoltori (titolari con età inferiore a 40 anni) di partecipare alla manifestazione “Summer Fancy Food”, che si svolgerà a New York (USA) dal 29 giugno al 1° luglio 2014 in uno stand prenotato dal Mipaaf- Promozione dell’Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, esclusivamente tramite i modelli allegato al bando di concorso, entro il 31 gennaio 2014, tramite posta raccomandata A.R. all’indirizzo: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Direzione generale dello sviluppo rurale – Ufficio DISR 2, via XX settembre 20, 00187 Roma, oppure tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: cosvir2@pec.politicheagricole.gov.it.
Eventuali richieste di chiarimenti sul presente bando potranno essere inviateall’indirizzo e-mail: disr2@mpaaf.gov.it e saranno pubblicate in questa sezione.

Pubblicato in News

Pac, De Girolamo: accordo raggiunto oggi con Regioni consentirà rapida applicazione

“Esprimo grande soddisfazione per l’accordo raggiunto oggi con gli Assessori regionali all’Agricoltura e che dovrà essere sottoposto all’approvazione della Conferenza Stato-Regioni di domani sul riparto dei fondi destinati allo sviluppo rurale per la fase di programmazione 2014 – 2020”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, sull’accordo raggiunto oggi con le Regioni sull’applicazione della Politica agricola comune (PAC) per quanto riguarda il secondo pilastro.
Il valore complessivo dei fondi per lo sviluppo rurale è di 20,85 miliardi di euro in sette anni, di cui 18,6 destinati all’attuazione dei programmi regionali e 2,2 miliardi di euro destinati a misure nazionali, nel settore della gestione delle crisi, delle infrastrutture irrigue della biodiversità animale e al finanziamento della nuova rete rurale, come di seguito specificato:

-Reterurale nazionale € 100.003.534

-Gestionerischio € 1.640.000.000

-Biodiversitàanimale € 200.000.000

-Pianoirriguo € 300.000.000

Pertener conto della diversa capacità di spesa dimostrata dalle Regioni nelperiodo di programmazione 2007 – 2013, la proposta di riparto per il futuroperiodo prevede una diversificazione dei tassi di cofinanziamento comunitari,in modo da premiare le Regioni più performanti, come di seguito indicato:

– CofinanziamentoFeasr Regioni Competitività: 43,12%

– CofinanziamentoFeasr Regioni Transizione: 48,00%

– CofinanziamentoFeasr Regioni Convergenza: 60,50%

Rispettoal periodo 2007 – 2013, i tassi di cofinanziamento si modificano come segue:

Cofinanziamento Feasr
2007 – 2013
2014 – 2020
Differenza
Regioni Competitività
44,9%
43,12%
-1,78%
Regioni Transizione
44,9%
48,0%
+3,10%
Regioni Convergenza
59,3%
60,5%
+1,2%
Totale
50,9%
50,0%
-0,90%

“Sitratta di un risultato di grande rilievo – spiega il Ministro – perché permetteràalle Regioni di avviare al più presto la nuova programmazione e al Ministero diconcentrare l’attenzione su misure di grande importanza strategica, come lagestione delle crisi, particolarmente attese dal mondo produttivo, tenuto contoche la riforma della PAC ha di fatto ridimensionato fortemente tutti iprecedenti strumenti comunitari utilizzati per la regolazione dei mercati”.
“Sonocerta che le Regioni sapranno valorizzare al meglio – conclude De Girolamo – lepotenzialità offerte dalla nuova programmazione dello sviluppo rurale, la cuidotazione finanziaria complessiva, rispetto al periodo 2007 – 2013, cresce diquasi 3 miliardi di euro per l’intero periodo”.

Scarica il comunicato su: www.reterurale.it

Pubblicato in News

Linked Open Data – Roma, 20-21 Febbraio 2014

W3C Italia annuncia l’evento LOD (Linked Open Data) il 20 e il 21 Febbraio 2014, a Roma presso l’Archivio Centrale dello Stato. L’evento sarà l’occasione per celebrare molteplici anniversari: 25 anni di vita del Web, 20 anni di esistenza del W3C e 15 anni della sua rappresentanza italiana W3C Italia.

 L’evento sarà focalizzato sui Linked Open Data, ovvero tutte quelle informazioni quotidianamente generate e messe sempre più di frequente a disposizione pubblicamente. I Linked Open Data sono il carburante del Web Semantico, la possibilità di correlarli permette di navigare dati e creare applicazioni, sofisticate analisi che possono offrire un supporto nelle decisioni strategiche di tutti: dalle grandi aziende alle pubbliche amministrazioni,  fino al singolo cittadino. Le applicazioni spaziano dai piani urbanistici al risparmio energetico, dalla sicurezza del cittadino all’economia.

Il programma dei lavori sarà aperto da un keynote di Phil Archer, esperto di Semantic Web e di LOD, leader del gruppo Data Activity del W3C.

Tramite la pagina Web http://www.w3c.it/events/2014/lod2014/ entro il 15 Gennaio possono essere inviati i contributi, un abstract di massimo mille parole, per la due giorni di lavori.

Dalla stessa pagina è possibile registrarsi per l’evento. La partecipazione è gratuita, la registrazione obbligatoria.

Pubblicato in News

Le antiche colture nella tradizione alimentare dell’Alto Tammaro

Il comune di Reino ha ospitato, venerdì 20 dicembre, una manifestazione organizzata dal GAL Alto Tammaro intitolata “Le antiche colture nella tradizione alimentare dell’Alto Tammaro”. La manifestazione aveva l’obiettivo di promuovere l’attività del GAL di valorizzazione delle risorse agroalimentari tipiche dell’Alto Tammaro. Valorizzazione che il GAL realizza attraverso ricerche specifiche in collaborazione con l’Università degli studi del Sannio e attraverso il finanziamento di progetti di ricerca privati con l’attivazione della misura 124 del PSR della Regione Campania. La mattinata si è articolata nella visita di alcune aziende del territorio, esemplari nel campo della ricerca e della sperimentazione. Diversi rappresentanti politici e funzionari della Regione, insieme ai titolari di alcune aziende locali hanno avuto la possibilità di confrontarsi e di incontrare altre aziende. Si è partiti da Reino e la prima azienda visitata è stata la “Masseria Pasqualone” di Colle Sannita, gestita dall’instancabile Maria Antonietta Moffa, la quale ha presentato la sua azienda totalmente improntata sulla produzione ed sulla trasformazione biologica ed ecosotenibile ed ha fatto gustare alcune delle sue creazioni, tutte realizzate con materie prime autoprodotte, spesso varietà di frutti e cereali perse da tempo e da lei reintegrate nella catena produttiva. Poi si è raggiunto Circello per visitare il frantoio oleario Rossetti di Nadia Rossetti, il quale dispone di un impianto moderno a Ciclo Continuo Pieralisi dove ogni passaggio del processo di lavorazione delle olive viene curato per trasferire all’olio caratteristiche organolettiche peculiari dell’ambiente incontaminato dell’Alto Tammaro. Il frantoio Rossetti partecipa ad uno dei 4 progetti presentati in risposta al bando della misura 124 attivata dal GAL, realizzati da 4 ATS in cui l’Università degli Studi del Sannio svolge il ruolo di capofila. A pranzo il gruppo è stato accolto dalll’Azienda Agrituristica Mastrofrancesco di Dino Martino a Morcone, il quale partecipa ad un altro dei 4 progetti (Pro.s.c.i.u.t.ti) in qualità di allevatore del suino chiaro. Qui è stato disposto un percorso di degustazione di prodotti di tutte e quattro le filiere interessate dai progetti presentati alla misura 124 (olio, pasta, miele, suino). Successivamente, sempre a Morcone, è stata visitata l’Azienda Agrituristica Di Fiore, che partecipa al progetto Bio.Pa.Sta in qualità di produttrice di grano. La titolare Carmina Di Fiore ci ha mostrato come la sua azienda sia impegnata in tante attività e tanti progetti, lei ama definire la sua azienda come “un’azienda che basta a se stessa”, infatti coltiva, trasforma e vende tanti prodotti, dalle conserve, al formaggio, dagli insaccati ai prodotti da forno. Inoltre svolge l’attività di accoglienza, di ristorazione e di fattoria didattica. Tutto questo sempre nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni. L’ultima azienda visitata è stata Pasta Orsillo di Reino di Angelo Orsillo, azienda produttrice di pasta fresca artigianale, la quale partecipa al progetto Bio.Pa.Sta come produttore finale. Qui tutti gli ospiti hanno seguito l’intero percorso di produzione, dalla farina alla pasta a base di ingrediendi selezionati: semola di grano duro, uova fresche ed acqua. Questi prodotti vengono lavorati nel rispetto delle antiche tradizioni della pasta fatta in casa ma con macchine moderne a garanzia di igenicità e sicurezza del prodotto finito. La giornata si è conclusa con il convegno presso la palestra comunale di Reino, presieduto dal direttore editoriale di Ntr24, dott. Massimiliano De Cesaris , il quale si è aperto con i saluti ed i ringraziamenti del Sindaco di Reino, Ing. Antonio Verzino, che ha portato anche i saluti dell’on. Daniela Nugnes, assessore all’agricoltura della Regione Campania, non intervenuta per sopraggiunti impegni istituzionali. Successivamente il presidente del GAL, Ing. Pasquale Narciso ha ringraziato il comune di Reino e tutti i partecipanti e portato i saluti del presidente della Provincia, dott. Aniello Cimitile, assente anch’esso per impegni istituzionali ma soddisfatto dell’esistenza sul territorio di strutture ed attività che cercano di collaborare e creare sinergie. Tra i saluti anche quelli del presidente della Comunità Montana Titerno ed Alto Tammaro, rag. Antonio Di Maria, che ha evidenziato l’importanza di sottolineare la tipicità dei nostri territori per permetterne lo sviluppo. Il coordinatore del GAL, Avv. Massimo Di Tocco, ha presentato l’attività di ricerca e promozione del GAL promossa in questa manifestazione e l’importanza di sostenere l’agroalimentare dei nostri territori, soprattutto attraverso un’azione bottom-up non imposta dall’alto. I relatori del convegno, Prof. Ettore Varricchio e Prof. Salvatore Falco, hanno presentato i 4 progetti finanziati dal GAL attraverso l’attivazione della misura 124 del PSR della Regione Campania: Pro.s.c.i.u.t.ti – La Produzione di Suino Chiaro in un Territorio Tipico; Bio.Pas.Ta. – Biodiversità e Produzione della Pasta nell’Alto Tammaro; Str.E.G.A.Ta – Strategie produttive per la valorizzazione dell’Elaiocoltura nel Gal Alto Tammaro; Val.Miel.A.Ta – Valorizzazione e tipizzazione della flora e dei mieli dell’Alto Tammaro. In particolare, il prof. Varricchio li ha descritti nelle loro caratteristiche generali, mentre il prof. Falco si è soffermato sul progetto Str.E.G.A.Ta del quale è il responsabile scientifico. Col suo intervento conclusivo, il Prof. Vittorio Colantuoni, biologo molecolare presso l’Università degli Studi del Sannio, ha rimarcato l’importanza della manifestazione e dell’iniziativa, soprattutto perché volta a sviluppare il territorio attraverso progetti venuti dal basso, progetti che creano sinergie e che permettono di puntare sulle qualità presenti, ragion per cui l’Università è ben lieta di parteciparvi fornendo tutte le proprie conoscenze e competenze.

Comunicato Stampa del 23/12/2013

Servizio Ntr24

Pubblicato in News

Le antiche colture nella tradizione alimentare dell’Alto Tammaro – Programma

La manifestazione ha l’obiettivo di promuovere e divulgare l’attività del GAL Alto Tammaro nella ricerca, attività che si specifica nell’intervento 2.1 a) della misura 411 (ricerca destinata a censire le diversità vegetali autoctone e gli allevamenti) e nei progetti presentati a norma dei bandi di cui alla misura 124 del PSR della Regione Campania 2007/2013 pubblicati dal GAL (“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e forestale”).

SCARICA BROCHURE

Programma

Mattina
Passeggiata sul territorio alla scoperta delle produzioni tipiche

ore 9:00
Incontro presso Comune di Reino (piazza Meomaritni)
visita presso le aziende che hanno aderito
ai progetti della misura 124 ed altre del territorio

ore 13:00
Pausa pranzo

Pomeriggio
incontro / dibattito

ore 17:30
Palestra comunale di Reino

Saluti:
Antonio Verzino, Sindaco di Reino
Pasquale Narciso, Presidente del GAL
Antonio Di Maria, Presidente Comunità Montana Alto Tammaro
Aniello Cimitile, Presidente Provincia di Benevento

Introduzione:
Massimo Di Tocco, Coordinatore del GAL

Presentazione:
Ettore Varricchio, Responsabile tecnico scientifico dei progetti
Bio.Pas.Ta e Val.Miel.A.Ta

Interventi:
Pasquale Vito, Responsabile tecnico scientifico del progetto Pro.s.c.i.u.t.ti
Salvatore Falco, Responsabile tecnico scientifico del progetto Str.E.G.A.Ta

Dibattito

Conclusioni:
Filippo De Rossi, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio
Daniela Nugnes, Assessore all’Agricoltura Regione Campania

Presiede
Massimiliano De Cesaris, Direttore editoriale NTR24

Pubblicato in News

Continuano i finanziamenti del Gal Alto Tammaro: 150.000€ a Comuni e privati per il recupero di siepi, filari e muretti a secco.

Comunicato stampa 09/12/2013 –  Tra le diverse Misure PSR attivate dal GAL Alto Tammaro, recentemente è stata approvata e pubblicata la graduatoria definitiva relativa alla misura 216, che si propone come sostegno a investimenti non produttivi quali l’impianto o il ripristino di siepi, filari e boschetti e l’ampliamento o il recupero di muretti a secco, oltre alla creazione di corridoi ecologici. Questo tipo di interventi svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità del paesaggio rurale, sostenendo le azioni e gli impegni delle misure agroambientali pur non dando luogo ad un aumento significativo della produttività agricola. La misura, tra l’altro, intende agire su investimenti aziendali che valorizzino le zone Natura 2000, per consentire la salvaguardia della biodiversità e la difesa da eventuali dissesti idrogeologici.

Mitigando gli impatti agricoli sull’ambiente, è possibile ridurre il conflitto tra l’attività delle aziende e l’esigenza di tutelare gli habitat e le specie locali, conservando così lo spazio naturale a favore degli elementi qualificanti del paesaggio rurale, anche nell’ottica di creare nuovi corridoi ecologici.

In particolare siepi, filari e boschetti aiutano la conservazione di alcune specie avicole selvatiche, tra l’altro molto utili per contenere la popolazione degli insetti dannosi per le colture, preservando un habitat a loro favorevole e incoraggiandone  così l’incremento.

Per quanto riguarda i terrazzamenti e i ciglionamenti, essi rappresentano un vero sistema di gestione ed organizzazione del territorio, attraverso la creazione di muri di contenimento, la captazione e la canalizzazione delle acque, la creazione di terreno fertile di coltivazione. Questi interventi permettono di migliorare la qualità del sistema agrario ma soprattutto svolgono un’importante funzione ecologica, sempre tesa a favorire l’implementazione della biodiversità.

Nel bando promosso dal Gal Alto Tammaro, l’importo massimo ammissibile per ciascuna iniziativa era fissato in € 56.910,57. Le domande risultate ammissibili sono quelle del Comune di Sassinoro con un finanziamento di circa 40.000 €, del Comune di Castelpagano con 31.000 € e di quattro soggetti privati, Petrone A., Martuccio M., Zeli A. e Finella A., per un importo complessivo di 152.000 €.

consulta la graduatoria

Pubblicato in News

Dal Gal Alto Tammaro finanziamenti per i terreni forestali del Comune di Campolattaro.

Galleria

Questa galleria contiene 2 foto.

Dalla graduatoria definitiva del bando pubblico “Sostegno agli investimenti non produttivi – terreni forestali”, pubblicata dal GAL Alto Tammaro in questi giorni, risultano ammessi a finanziamento due progetti proposti dal Comune di Campolattaro. Il GAL, essendo una società Cooperativa costituita … Continua a leggere

Pubblicato in News

Summer Fancy Food Show

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali offre l’opportunità alle aziende agricole italiane di partecipare alla manifestazione “Summer Fancy Food”, che si svolgerà a New York dal 29 giugno al 1° luglio.

L’obiettivo è quello di dare visibilità internazionale ai prodotti campani e fornire nuove opportunità di business per le imprese del nostro territorio che negli ultimi anni stanno subendo gravi danni di immagine. La manifestazione di New York offre un’opportunità unica per relazionarsi con i buyer provenienti da tutto il mondo. Sin dal 1955, il Fancy Food Shows è la più grande fiera agroalimentare d’America: può contare su più di 40.000 visitatori da oltre 80 paesi, 24.000 buyers da tutto il mondo, 62.700 mq di esposizione, 40.000 visitatori da 80 paesi, 2.400 espositori.

In allegato il modulo di adesione.


(Contains 1 attachments.)
Pubblicato in News