NUOVI BANDI DAL GAL ALTO TAMMARO – 11 nuove opportunità di finanziamento

Il Gal Alto Tammaro ha riaperto 7 bandi sul PSR Campania 2007/2013, e 4 bandi leader finanziati direttamente dal GAL.

La scadenza è fissata al giorno 13 marzo alle ore 13.00, e sono rivolti agli imprenditori ed agli Enti pubblici dell’Alto Tammaro, ai giovani ed alle donne residenti nel territorio del GAL che vogliono avviare un’attività imprenditoriale.

 

 

BANDI PSR

Sono state attivate 7 misure del PSR della Regione Campania. Si tratta delle misure 216, 227, 311, 312, 313, 321 e 323.

Il miglioramento e la valorizzazione del paesaggio rurale, sono da attuarsi attraverso la riqualificazione del patrimonio culturale presente e di quello naturale che lo caratterizza.

Il nostro contesto territoriale presenta peculiarità che sono da considerarsi dei veri punti di forza, quali una forte presenza di contesti locali “naturali”, un forte legame fra la popolazione ed il contesto territoriale circostante, attività artigianali tradizionali legate alla cultura del territorio di cui la natura è parte fondamentale. Concentrando gli interventi a livello territoriale nelle aree più bisognose dell’intervento pubblico, ci si prefigge di promuovere la bellezza del territorio e diversificare l’economia locale, migliorando le condizioni di vita, i livelli di occupazione e rafforzando i legami identitari fra popolazione e territorio.

Le misure  216 e 227, sono legate agli investimenti non produttivi per l’utilizzo sostenibile dei territori agricoli e delle superfici forestali. In particolare la 216 si propone come sostegno a investimenti quali l’impianto o il ripristino di siepi, filari e boschetti e l’ampliamento o il recupero di muretti a secco, oltre alla creazione di corridoi ecologici.
La 227, invece, punta a favorire la valorizzazione e la fruibilità dell’ambiente e dello spazio naturale in termini di pubblica utilità delle foreste e dei boschi regionali, per esaltarne il valore sociale, ricreativo e turistico.
Questo tipo di interventi svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità del paesaggio rurale e forestale.

Per favorire la permanenza delle attività agricole, laddove il solo reddito proveniente da dette attività non è sufficiente ad assicurarne la sopravvivenza, viene attivata la Misura 311 “Diversificazione in attività non agricole”.         L’obiettivo è di ampliare il tessuto imprenditoriale locale con particolare attenzione alle potenzialità delle aziende agricole, nella piena attuazione del principio della multifunzionalità delle aziende stesse.

A Sostegno della creazione e dello sviluppo delle microimprese, invece, l’intervento 312 ha l’obiettivo di favorire l’economia nelle aree rurali mediante la creazione di nuove opportunità di lavoro nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale. Allo scopo di diversificare e rafforzare il sistema produttivo sono previste un insieme di azioni materiali e immateriali volte alla creazione e allo sviluppo di micro imprese, favorendo soprattutto autoimprenditorialità giovanile e femminile.

Nella considerazione che il turismo può rappresentare un’importante opportunità  per invertire il declino sociale ed economico e lo spopolamento, la misura313 prevede interventi materiali ed immateriali per accrescere l’attrattività delle aree rurali, migliorarne la fruibilità e promuoverne l’offerta turistica e l’immagine. Ovviamente questo obiettivo si raggiunge anche potenziando infrastrutture e servizi, quindi la misura 321 si propone di supportare lo sviluppo dei servizi essenziali per migliorare la qualità della vita della popolazione rurale. Sono previsti investimenti per l’integrazione dei trasporti, per la costruzione di centri di aggregazione comunale e per avvantaggiare la fruizione allargata e coordinata dei servizi alle persone.

 

La misura 323 si prefigge, attraverso l’educazione ambientale rivolta a cittadini di ogni età, di ricostruire il senso d’identità delle popolazioni rurali, sviluppare il senso civico, diffondere la cultura della partecipazione e incoraggiare la cura del proprio ambiente. La tipologia di interventi prevista nel bando del GAL Alto Tammaro, è dedicata al recupero e alla riqualificazione degli elementi tipici dei paesaggi rurali, degli elementi architettonici di valenza culturale e dei manufatti rurali.

BANDI LEADER

Una serie di iniziative previste nel PSL del GAL Alto Tammaro prevedono la selezione del beneficiario attraverso un bando pubblico predisposto direttamente dal GAL. Questi sono i Bandi Leader.

In particolare ci sono ora 4 opportunità che associazioni ed imprenditori locali possono sfruttare: 3 interventi legati alla sottomisura 411 ed 1 alla sottomisura 413.

Le visite guidate sono lo strumento di attuazione di due degli interventi,  il 2.1 c – “Visite guidate sugli aspetti paesaggistici, urbanistici, architettonici e culturali del territorio”  sulla misura 413 e il 2.1 c della misura 411, “Permanenza nel territorio sul tema della biodiversità vegetale”. Il primo ha come obiettivo principale la divulgazione del patrimonio urbanistico, architettonico e culturale del territorio del GAL in aggiunta ai siti naturalistici e religiosi, mentre il secondo ha come obiettivo l’individuazione di itinerari tematici riferiti alla biodiversità vegetale e la promozione delle varietà della flora locale, per incentivare le attività inerenti i processi di trasformazione e conservazione delle varietà vegetali, con particolare riferimento alle erbe officinali.

Entrambi mirano a far acquisire consapevolezza delle potenzialità legate alle risorse territoriali, oltre che a favorire e stimolare le attività del settore turistico attraverso la sperimentazione di itinerari innovativi e nuovi metodi di gestione del flusso dei visitatori. I potenziali beneficiari sono Associazioni ed Enti che operano nei settori turistico, culturale e promozionale, nonché aziende agrituristiche singole o associate.

Progettare e realizzare una rete di vetrine espositive per promuovere, in modo multimediale, i prodotti tipici e le attività del territorio è lo scopo dell’intervento 2.2 b della misura 411. L’azione prevede di introdurre applicazioni informatiche e telematiche per promuovere ed informare su risorse, prodotti ed eventi territoriali e di favorire la formazione di una rete tra le Istituzioni presenti sul territorio. Quest’attività è volta a migliorare la fruibilità dell’offerta turistica e favorire l’occupazione di professionalità inserite nel settore della comunicazione. Sono beneficiari della misura Soggetti di promozione territoriale di diritto privato.

L’intervento 2.2 c – “Incubatore d’impresa”, sempre nell’ambito della misura 411, si propone di fornire alle imprese una vasta gamma di servizi integrati per potenziare l’attività imprenditoriale e accompagnare le aziende agricole e artigiane del  territorio, favorendo la formazione di filiere corte e incoraggiando l’imprenditoria giovanile.
L’intervento finanzia un’unica proposta progettuale, articolata in modo da permettere alle imprese che svolgeranno la loro attività imprenditoriale all’interno dell’ Incubatore di Impresa o si assoceranno ad esso, di usufruire di vari beni e servizi, quali locali di lavoro informatizzati e già attrezzati di mobili e arredi, connessione ADSL e cablaggio telefonico, spazio per accoglienza e segreteria amministrativa, sala riunioni, servizi logistici, consulenze sugli aspetti legali, fiscali e gestionali e servizi di monitoraggio e tutoraggio.
Sono beneficiari della misura gli organismi senza scopo di lucro portatori di interesse collettivo, quali Associazioni di categoria, Onlus, Cooperative e Fondazioni.

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