“Vie e Civiltà della transumanza Patrimonio dell’Umanità”

(Progetto di Cooperazione Transnazionale)

Il progetto ha la finalità di rivitalizzare i tracciati tratturali e farne un unico grande sentiero naturalistico d’Europa sulla base della legge 23 dicembre 2000, n. 388, la quale istituisce il coordinamento nazionale dei tratturi e della civiltà della transumanza nell’ambito del programma d’azione per lo sviluppo sostenibile dell’Appennino, denominato “Appennino Parco d’Europa” (APE) e prevede il collegamento di tutti i tracciati tratturali europei per costituire una grande arteria naturalistica dalla Basilicata al Portogallo.

I partners del progetto sono, oltre al GAL ALTO TAMMARO, il GAL A. SVI. R. MOLI. GAL  scrl Campobasso (capofila), il GAL C.S.R. MARMO MELANDRO s.c.a r.l.  Savoia di Lucania (PZ), il CONSORZIO GAL  GRAN SASSO VELINO scarl  L’Aquila, il GAL GARGANO scarl  Monte S. Angelo (FG), il GAL ADEZOS  Vitigudino (Salamanca) – Spagna, il GAL CEIP LA RIOJA  Tricio la Rioja (SPAGNA), il GAL des MONTS d’ARDECHE  Jaujac (FRANCIA), il GAL LEADER LAPPLAND  Sorsele (Svezia), il Regionalntwicklung Oberallgau e V.  Altusried, il GAL PAYS DIGNOIS  Digne les Bains (FRANCIA).

Con la cooperazione transnazionale si intende, pertanto, mettere in connessione il tracciato del regio tratturo Pescasseroli-Candela con i tracciati della transumanza europei, attraverso la condivisione di progettualità ed esperienze con le aree interessate dei Paesi della UE, prioritariamente con quei Paesi dove questi tracciati presentano, o possono acquisire, le caratteristiche di ippovie.

Il Progetto è stato articolato per presentare le candidature materiali ed immateriali dei Tratturi e della Civiltà della Transumanza, alla Commissione UNESCO.

2 sono le candidature.

Quella materiale è finalizzata al recupero dei Tratturi, sul quale si sta lavorando in Italia e prevede il collegamento delle 5 Regioni interessate dal progetto.

Quella immateriale è finalizzata al recupero ed alla valorizzazione della Civiltà della transumanza, per promuovere il territorio rurale, il paesaggio, il turismo, l’artigianato, l’enogastronomia, la storia e la cultura di questo mondo sconosciuto che ruota intorno alla vita agropastorale nel meridione d’Italia, riportata nella storia del 700 e fino ad oggi.

Gli obiettivi principali del progetto sono:

–          la valorizzazione del paesaggio, delle aree tratturali e dell’ambiente e la promozione dei borghi e dei territori comunali attraversati dai tratturi,

–          la creazione di una rete innovativa ed originale nel campo del turismo rurale, con l’attivazione di pacchetti integrati da immettere sul mercato attraverso la vendita on line.