Comunicato stampa 09/12/2013 – Tra le diverse Misure PSR attivate dal GAL Alto Tammaro, recentemente è stata approvata e pubblicata la graduatoria definitiva relativa alla misura 216, che si propone come sostegno a investimenti non produttivi quali l’impianto o il ripristino di siepi, filari e boschetti e l’ampliamento o il recupero di muretti a secco, oltre alla creazione di corridoi ecologici. Questo tipo di interventi svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità del paesaggio rurale, sostenendo le azioni e gli impegni delle misure agroambientali pur non dando luogo ad un aumento significativo della produttività agricola. La misura, tra l’altro, intende agire su investimenti aziendali che valorizzino le zone Natura 2000, per consentire la salvaguardia della biodiversità e la difesa da eventuali dissesti idrogeologici.
Mitigando gli impatti agricoli sull’ambiente, è possibile ridurre il conflitto tra l’attività delle aziende e l’esigenza di tutelare gli habitat e le specie locali, conservando così lo spazio naturale a favore degli elementi qualificanti del paesaggio rurale, anche nell’ottica di creare nuovi corridoi ecologici.
In particolare siepi, filari e boschetti aiutano la conservazione di alcune specie avicole selvatiche, tra l’altro molto utili per contenere la popolazione degli insetti dannosi per le colture, preservando un habitat a loro favorevole e incoraggiandone così l’incremento.
Per quanto riguarda i terrazzamenti e i ciglionamenti, essi rappresentano un vero sistema di gestione ed organizzazione del territorio, attraverso la creazione di muri di contenimento, la captazione e la canalizzazione delle acque, la creazione di terreno fertile di coltivazione. Questi interventi permettono di migliorare la qualità del sistema agrario ma soprattutto svolgono un’importante funzione ecologica, sempre tesa a favorire l’implementazione della biodiversità.
Nel bando promosso dal Gal Alto Tammaro, l’importo massimo ammissibile per ciascuna iniziativa era fissato in € 56.910,57. Le domande risultate ammissibili sono quelle del Comune di Sassinoro con un finanziamento di circa 40.000 €, del Comune di Castelpagano con 31.000 € e di quattro soggetti privati, Petrone A., Martuccio M., Zeli A. e Finella A., per un importo complessivo di 152.000 €.