La Regione Campania ha ospitato, il 9 e il 10 giugno, una delegazione del Comitato Tecnico Aree Interne per degli incontri territoriali nel Cilento, nel Vallo di Diano, nell’Alta Irpinia e nell’area Titerno-Tammaro, nell’ambito delle attività previste per l’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne.
Il giorno 10, presso il Palazzo del Genio del Comune di Cerreto Sannita, la delegazione ha incontrato gli Amministratori e l’imprenditoria locale, nonché rappresentanti dei settori della Sanità, Istruzione e Mobilità di tali aree, al fine di far emergere i bisogni, le aspettative e gli obiettivi di massima dei territori.
L’impostazione strategica contenuta nell’accordo di partenariato per la programmazione 2014-2020 e nel Programma Nazionale di Riforma (2014) contiene un’espressa interpretazione territoriale- la Strategia Nazionale per le Aree Interne- che si prefigge come obiettivo ultimo l’inversione e il miglioramento delle tendenze demografiche in atto e, dunque, in senso più ampio, una rivitalizzazione complessiva di questi territori.
L’obiettivo viene perseguito mediante due classi di azioni: la prima concerne l’adeguamento della qualità e della quantità dei servizi essenziali a partire dalla salute, dall’istruzione e dalla mobilità.
La seconda, riguarda invece i progetti di sviluppo locale, i quali dovranno essere in grado di sprigionare le potenzialità ancora inespresse, mettendo a sistema le importanti risorse ambientali e culturali profondamente diversificate di cui questi territori sono dotati. La missione vuole contribuire alla procedura di selezione delle aree necessaria per l’accesso ai fondi, nazionali e della Programmazione 2014-2020, un vincolo che però pone al centro della programmazione un’approfondita analisi dei dati relativi ai trend demografici, alla condizione dell’offerta scolastica, sanitaria e dei trasporti, oltre alla copertura a banda larga.
La selezione verrà effettuata anche attraverso una ricognizione analitica sulle esperienze di cooperazione intercomunale e sul grado di vivacità del partenariato e dell’associazionismo.