(Progetto di cooperazione interterritoriale)
Il progetto ha come partners, oltre al GAL Alto Tammaro, il GAL Taburno (capofila) con sede a Torrecuso (BN), il GAL Casacastra con sede a Futanio (SA), il GAL Vallo di Diano con sede a Padula (SA), il GAL I Sentieri del Buon Vivere con sede a Laviano (SA), il GAL Colline Salernitane con sede a Giffoni Valle Piana (Sa), il GAL Partenio con sede a Santa Paolina (Av), il GAL Serinese-Solofrana con sede a San Michele di Serino (Av), il GAL Irpinia con sede a Montella (Av), il GAL Cilsi con sede a Lioni (Av), il GAL Titerno con sede a Guardia Sanframondi (Bn), il GAL Consorzio Alto Casertano con sede in Piedimonte Matese (CE).
Il tema principale del progetto è la promozione degli operatori commerciali locali.
Si vuole creare un quadro organizzativo che permetta agli operatori locali (PMI, organizzazioni, etc.) di cooperare tra loro attraverso scambio di conoscenze, know-how, attraverso la creazione di un sempre maggiore giro di potenziali clienti, nonché tramite la realizzazione di un sistema virtuoso di sostenibilità economica mediante la commercializzazione di “proposte di accoglienza” con finalità turistico-gastronomica-ambientale.
Più specificamente, il progetto è orientato alla promozione dei prodotti locali attraverso una rete di vetrine materiali (show room e stand) allestiti anche con la collaborazione di chi già opera nel settore (Ice, Camere di Commercio, Compagnie di Navigazione collegate a porti italiani ed esteri, aeroporti, linee ferroviarie) nonché vetrine virtuali ( portali web, banche dati on line, etc.).
Tra gli obiettivi dell’idea progettuale non vi è soltanto lo sviluppo delle capacità commerciali delle aziende agroalimentari delle aree coinvolte: il progetto permette di approfondire e trasmettere le conoscenze delle potenzialità territoriali e fortificare il senso di identità e riconoscibilità di ciascun territorio coinvolto.