Le Comunità Energetiche: possibile ruolo dei Gal nella nuova programmazione e delle Strategia Nazionale Aree Interne.
Il 25 settembre si è svolto uno dei tanti laboratori tematici, che ha dato avvio a quel cammino partecipativo attraverso la condivisione di esperienze attive, avviatosi con l’adesione del Gal Alto Tammaro al Forum Leader 2020, lo spazio virtuale nel quale i Gruppi di Azione Locale Italiani collaborano per mettere in campo la propria idea di sviluppo locale di tipo partecipativo.
Obiettivo perseguito dal laboratorio è stato quello di evidenziare le opportunità offerte dalle Comunità Energetiche per le aree rurali e interne, e analizzare il possibile ruolo del Gal, inteso non solo come animatore e promotore di una Comunità Energetica nel territorio di riferimento, ma anche come destinatario di azioni trasversali.
Il gruppo di lavoro ha avuto modo di confrontarsi sul tema delle Comunità Energetiche anche alla luce del recentissimo Decreto MISE del 15 settembre 2020 sugli incentivi per l’autoconsumo e le Comunità Energetiche.
I partecipanti hanno cercato di comprendere il sopracitato ruolo dei GAL, alla luce del contesto attuale, e hanno individuato l’importanza dell’attività di comunicazione-informazione rivolta a pubbliche amministrazioni, imprese e famiglie.
A queste vanno affiancate attività di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori in considerazione della necessità di divulgare una nuova attitudine al consumo in cui risulta più conveniente il cd. “consumo istantaneo”, in quei momenti della giornata in cui si consuma più energia.
Con l’obiettivo di rendere l’attività comunicativa valida ed efficace, si è pensato anche alla realizzazione di uno Sportello Energia.
Tuttavia, anche in considerazione della prevedibile evoluzione normativa, esaurita l’efficacia del Decreto Milleproroghe (giugno 2021) il Gal potrebbe prevedere nella sua programmazione territoriale, lo sviluppo di infrastrutture su piccola scala o intervenire nel processo di aggregazione tra più Comunità Energetiche.
Per comprendere, poi, come i territori stanno percependo le Comunità Energetiche, il tavolo di lavoro ha deciso di effettuare, nei territori di competenza, una piccola indagine sulle Comunità Energetiche, finalizzata a verificare quali potrebbero essere le necessità e le esigenze che possono trovare risposta in una programmazione nazionale, regionale e locale sia in riferimento a interventi materiali che immateriali.
Concluse le considerazioni innanzi descritte, i partecipanti formuleranno altre proposte e forniranno altre possibili soluzioni sugli argomenti affrontati e sui percorsi da intraprendere al prossimo appuntamento previsto mercoledì 7 ottobre.